Inserimento al nido
L’inserimento si configura come un momento di cruciale importanza, non solo per il bambino ed il genitore, ma anche per l’educatrice di riferimento, che lo accoglie e lo accompagna in questa fase così delicata.
Generalmente, quando si descrive questo importante momento, si tende a connotarlo con termini quali “distacco” o “separazione”, che in realtà andrebbero ampiamente sdrammatizzati. Non si tiene conto, piuttosto, di quanto il bambino possa trarre beneficio dall’esplorazione di un ambiente nuovo e dalla relazione con i pari: un buon inserimento permette proprio il raggiungimento di queste conquiste, nuove per il bambino.
Quanto più il bambino sarà sicuro, nella relazione con la madre, disposto cioè a tollerarne la distanza, tanto più l’inserimento avrà un esito positivo. Il bambino, gradualmente, dovrà poter essere in grado di investire affettivamente l’Asilo Nido, ma perchè ciò avvenga anche il genitore dovrà fare lo stesso, nella convinzione che un buon inserimento del bambino dipenda anche molto da un buon inserimento del genitore.
Si tratta, certo, di un passaggio critico, che richiede accompagnamento e sostegno attraverso la presenza di riferimenti stabili anche per la famiglia.
Schema di inserimento/ambientamento della prima settimana
L’inserimento nel nostro Asilo Nido, proprio per questo, viene considerato un momento speciale e delicato per tutti: bambini, genitori ed educatori.
L’inserimento avverrà gradualmente, nell’arco di una, due settimane, prevedendo una sempre maggiore presenza del bambino, fino al raggiungimento dell’orario completo richiesto.
Di seguito proponiamo lo schema di inserimento al quale facciamo riferimento:
GIORNO | ORARIO | NOTA |
LUNEDÌ | 9:00 – 10:00 | permanenza del bambino e del genitore in sezione |
MARTEDÌ | 9:00 – 10:00 | permanenza del bambino e del genitore in sezione |
MERCOLEDÌ | 9:00 – 10:30 | il genitore si sofferma un po’ in sezione e poi si allontana |
GIOVEDÌ | 9:00 – 11:00 | il genitore si sofferma un po’ in sezione e poi si allontana |
VENERDÌ | 9:00 – 12:00 | il genitore accompagna il bambino e lo lascia per il pranzo |
Se durante l’osservazione dovessimo notare che il bambino non è sufficientemente sereno negli orari proposti, saranno modificati a seconda dell’esigenza del piccolo, graduando progressivamente la permanenza al nido.